Perché proporre il progetto Romania alla comunità di clan?
“I rover e le scolte sono chiamati a testimoniare e promuovere il rispetto, l’uguaglianza, l’accoglienza e il servizio ai poveri, alle persone più deboli ed emarginate https://arabmenhealth.com/kamagra-oral-jelly/.”
“La comunità R/S vive esperienze che educano alla conoscenza e accettazione della diversità culturali, sociali, politiche, religiose dei popoli.“
L’esperienza dei campi in Romania può essere una risorsa per quei clan che si trovano ad affrontare un capitolo che orbita intorno ai temi attuali della diversità, degli “ultimi”, dell’accoglienza quotidiana.
Il campo è uno strumento che permette al clan di vivere un’esperienza concreta, in un territorio in grado di dare risposte e di scoprire una ricca identità che dall’Italia può apparire un muro invalicabile.
Vivere l’incontro in Romania è la scintilla capace di operare un cambio di rotta, un cambio di prospettiva, per guardare, una volta tornati, il proprio territorio e la propria realtà con occhi diversi, consapevoli e attenti.
Un clan, che sceglie questo campo come conclusione di un capitolo, si trova immerso in un’esperienza misurata sulle proprie necessità, sulle criticità del territorio e sull’attenzione alla tematica dei Rom che può, in misura più o meno preponderante, orbitare intorno all’attualità locale e nazionale.
Proponendo il campo ai rover e alle scolte si offre l’occasione di testimoniare il Vangelo, concretizzando l’esempio cristiano dell’avvicinamento e del servizio all’ultimo.