Diario di Bordo

“Non è facile rapportarsi con bambini a cui sai dire con accento sbiascicato “come ti chiami?” e poco altro, ma d’altro canto sono loro i primi a venirti incontro, a insegnarti parole che scorderai dopo poco e a indicare per farsi capire. Non è facile ma non c’è niente di più soddisfacente dei loro volti quando finalmente capisci cosa ti vogliono dire e loro capiscono che hai capito.”

“E poi racconterò a tutti che sono ricca, perché il sorriso e l’abbraccio di quei bambini mi ha ripagato più dello stipendio di tutti i parlamentari messi insieme.”

“Ho raccolto tantissime cose di cui riempirò il mio zaino del ritorno, se il cuore e la memoria non avranno abbastanza spazio.”

“È ancora presto per tradurre tutto in parole. Grazie Romania, per questa bellissima alba e per le tue tante sorprese.”

“Dove sto andando?” la risposta ancora non l’ho trovata. Ma forse ho capito dove assolutamente NON voglio andare, e mi sembra già un buon inizio. Non voglio andare verso l’indifferenza, verso l’arroganza, l’egocentrismo, la superficialità.”

“Trattenere le lacrime è un’impresa impossibile, me ne scappa qualcuna, e mentre la nascondo frettolosamente imprimo questo momento nel mio cuore, come una cicatrice, una bruciatura, perché quel bene che Daniel mi ha trasmesso attraverso il suo sguardo sbilenco era troppo per un istante solo. Mi sono Bruciata. […] Domani prendo la partenza dalla mia comunità, un po’ cambiata rispetto alla settimana scorsa, sbruciacchiata da tutti i bambini che ho incontrato in questi giorni.”

“L’ansia iniziale riguardava l’animare in sé, organizzarsi e prepararsi; ed i bambini si sono dimostrati per quel che sono, ossia uguali a tutti i bambini del mondo, dai lupetti del Bologna 6 ai bimbi di PES a Lima: gli basta una palla e un compagno di gioco.”

“Oggigiorno invece abbiamo avuto l’ultima intensa esperienza Bucarest e Cojasca, i bambini sono dolcissimi, speriamo di aver donato tanto quanto abbiamo ricevuto in questi tre giorni con loro”

“Si scopre un nuovo linguaggio, senza parole e ricco di espressioni… la comunicazione profonda. Le parole prendono un significato vivo… la propria sensibilità si affina per cogliere le parole più vive e farti sognare dal più piccolo soffio”

“Ho scritto questa frase perché questa route ha cambiato l’anima di tutte le mie paure, i miei pregiudizi sono svaniti per sempre e d’ora in poi quando vedrò uno zingaro rumeno fare elemosina non scapperò via come facevo sempre ma converseró con lui o lei.”